Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento ad uso abitativo, sito in Roma, Via Valentino Banal n. 8, scala D, interno 18, posto al piano 9°, composto da Ingresso/soggiorno, tre camere da letto, cucina, doppi servizi, due balconi, con ascensore, per complessivi mq 110 di superficie catastale, con annessa cantina, posta al piano S1 della scala D, int. 18, per complessivi mq 1,08 di superficie convenzionale. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 632, part. 109, sub. 40, cat. A/3, Classe 4, vani 6,5, superficie catastale mq 110, rendita € 1.376,36. Trattasi di immobile realizzato in regime di edilizia economica convenzionata con il Comune di Roma (Pian di Zona Casilino n. 23) ex art. 35 della legge 865 del 1971 cd. convenzioni PEEP. Sul detto Piano di Zona vigeva la Convenzione edilizia con il Comune di Roma a rogito per notaio Arra trascritta in data 16.12.1978 formalità reg. gen. 64451 e reg. Part. 49710.Il fabbricato è stato realizzato in forza di licenza edilizia rilasciata dal Comune di Roma in data 24 aprile 1972, n. 566 (prot. n. 44325), rinnovata in data 21 luglio 1976, con licenza n. 932 (prot. n. 12006), variata con licenza n. 372/c (prot. n. 40952) in data 13 maggio 1978, nonchè in virtù di successiva concessione n, 255/c del 23 gennaio 1981 (prot. n. 31369) e variante a sanatoria n. 115/c dell'anno 1983 (prot. n. 29184).L’immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. Non esiste il certificato energetico dell'immobile/APE. Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico,dell'impianto termico e dell'impianto idrico. Certificato di agibilità rilasciato in data 30.01.1985 n. 11. Non sussiste corrispondenza catastale. Tra la planimetria catastale e la situazione di fatto si è riscontrata una difformità, nella camera di fronte l'ingresso è stato abbattuto un tramezzo, come si evince dal rilievo grafico eseguito dal Perito Stimatore, il quale dichiara nella perizia estimativa che: “per regolarizzare tale modifica si dovrà fare una cila in sanatoria i cui costi ammontano a € 3.000,00 circa compresa variazione catastale”. Stato di occupazione: Libero. B) nonchè quota pari ad 1/1 della proprietà superficiaria ad tempus (ovvero per 90 anni decorrenti dalla consegna dell’area, ex art. 3 della Convenzione dell’11.09.1997, per notaio Intersimone, rep. 156767 racc. 21696, registrata in data 01.10.1997 al n. 42187/1b e trascritta a Roma 1 al n. 37770 di formalità), sulla seguente porzione immobiliare: box auto sito in Roma, Via Romolo Balzani n. 58 (catastalmente n. 44/62) sito nell’autorimessa comune al piano seminterrato, interno 44, mq 21.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 634, part. 354, sub. 44, z.c.4, cat. C/6, classe 5, cons. 21 mq, rendita 129,06. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. Le opere di edificazione del bene immobile B) sono state realizzate ai sensi della Legge 122/89 (legge Tognoli) in forza di concessione edilizia rilasciata dal Comune di Roma in data 22 aprile 1998 recante il n. 406/C e successiva voltura n. 229/C del 23.02.2000. Non esiste il certificato di agibilità Non esiste il certificato energetico dell'immobile/APE. Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto termico, dell'impianto idrico. Il box sito in Via Romolo Balzani civico n. 58 catastalmente civico 44/62 essendo stato realizzato con la Legge 24 Marzo 1989 n. 122 (Legge Tognoli), costituisce pertinenza dell’appartamento. Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente. Stato di occupazione: Libero.