Piena proprietà di porzioni immobiliari site nel Comune di Roma, via Colliano n. 33, costituite da due villini int. 1 e int. 2 con annesso terreno di pertinenza di mq. 1.600 circa e, precisamente: 1. Villino int. 1 di mq. 329,37 commerciali, composto al piano T da ingresso, corridoio, zona giorno con cucina, bagno, grande camera, 2 camere passanti e un salone doppio, scale di collegamento, all’esterno è presente un locale fornito di autoclave e caldaia; al piano 1 da una camera con balcone, una seconda camera con cameretta annessa, un disimpegno per la terza e quarta camera da letto con interposto bagno che affacciano su un’ampia terrazza; è presente un soppalco al di sopra della scala di collegamento dei due piani. 2. Villino int. 2 di mq. 123,18 commerciali (in origine locale uso garage di mq. 42), al piano T con accesso diretto pedonale e veicolare da via Colliano s.n.c. con annessa corte, parzialmente coperta e giardino privato, composto da zona giorno, cucina, W.C., bagno, 3 camere e 2 ripostigli, uno interno e l’altro esterno. L’unità immobiliare nell’insieme è confinante con i lotti 35/B, 37 e 38, via Colliano 25, proprietà XXX o aventi causa, proprietà XXX o aventi causa, salvo altri. Il villino int. 1 è censito al N.C.E.U. del Comune di Roma al Foglio 1177, p.lla 526, sub. 501, Z.C. 6, cat. A/7, classe 5, cons. 13,5 vani, superf. Cat. tot. 345 mq, escluse aree scoperte 329 mq, R.C. Euro 2.370,54, indirizzo: via Colliano n. 33. p. T-1, int. 1. Il villino int. 2 è censito al N.C.E.U. del Comune di Roma al Foglio 1177, p.lla 526, sub. 503, Z.C. 6, cat. A/7, classe 5, cons. 5,5 vani, superf. Cat. tot. 139 mq, escluse aree scoperte 135 mq, R.C. Euro 965,77, indirizzo: via Colliano n. 33, p. T, int. 2. L’area comune è catastalmente individuata al Foglio 1177, p.lla 526, sub. 502 (variazione del 14.07.2005 n. 76081.1/2005 in atti dal 14.07.2005 prot. n. RM0528748 per fusione). Non c’è corrispondenza tra lo stato dei luoghi del villino int. 1 e la planimetria catastale, come da avviso di vendita. Per il villino int. 2 c’è corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale ad eccezione di un gradino presente in entrambi i bagni. Il villino int. 1, identificato con il sub. 501 (lotto n. 1) e l’originario box auto (sub. 503), risultano costruiti abusivamente in epoca precedente alla legge 47/85 e per essi è stata presentata Istanza di concessione edilizia in sanatoria, al Protocollo N. 30772 del 27.09.1986 e al Protocollo Fascicolo di Condono N. 98597/87, non ancora definita; il rilascio della concessione avverrà dopo il pagamento degli oneri pari a circa euro 25.863,40, che rimarranno a carico dell’aggiudicatario. Successivamente, presumibilmente in epoca precedente all’entrata in vigore della legge 326/2003, l’originario box (sub. 503 villino int. 2) è stato oggetto di ampliamento abusivo e modifica di destinazione d’uso da garage ad abitazione, per dette opere non risulta presentata alcuna istanza di concessione edilizia in sanatoria, ma potranno essere condonate, ricorrendo nei termini e con le modalità previsti dall’art. 40 della legge n. 47/85 e successive modifiche, ad un costo presumibile di circa euro 28.512,82 a carico dell’aggiudicatario. Sulla corte insistono altri due costruzioni abusive e i costi di ripristino a carico dell’aggiudicatario si quantificano in costo presumibile di circa euro 6.892,00. Formalità pregiudizievoli: sentenza dichiarativa di fallimento non cancellabile con il decreto di trasferimento. Stato di occupazione dell’immobile: occupato Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti. Per la descrizione integrale si rinvia all'avviso di vendita e all'ordinanza di delega.